OKC Budo Athenaeum

Se cerchi dove allenarti nelle MMA, nel Submission, nel Ju Jitsu o ti appassiona la tradizione delle arti marziali giapponesi, a settembre l’avventura ha inizio!
Entra nella famiglia dell’OKC di Gorizia. Oltre 45 anni di studio ed esperienza nelle arti marziali e sport da combattimento. Troverai ad accoglierti i Maestri Giampaolo Orzan e Daniele Orzan che ti guideranno nell’apprendimento dell’arte del combattimento e potrai allenarti in un team di atleti e appassionati, dove tutti lavorano per fare crescere nella preparazione i propri compagni di palestra e se stessi, secondo la tradizione dell’ OKC.
Per informazioni sui corsi puoi chiamare o scrivere al +39 334 3093133.

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Quello dell’Autodifesa è un tema ricorrente nelle arti marziali. Poichè ognuno tiene alla propria incolumità l’argomento è interesse di tutti, praticanti e non. Quindi al domandone “Qual è l’arte marziale migliore per difendersi?”, non esiste una risposta, ma una premessa di base.
Non è possibile imparare a difendersi se non si impara a combattere.

E’ umano che i genitori cerchino dei corsi per i propri figli affinchè imparino a difendersi in caso di pericolo o per analogo motivo facciano lo stesso molte donne, ma è importante raccoontare a queste persone la verità scritta in premessa. In altre parole, immaginare di imparare “a tavolino” delle tecniche per semplice ripetizione meccanica e sperare di riuscire metterle in pratica nel momento del bisogno è pura fantasia. Per poter muoversi in un contesto di combattimento o aggressione sono essenziali il colpo d’occhio, il tempismo, la confidenza con la situazione, la gestione emotiva del combattimento mente va bene, ma soprattutto mentre butta male, che sono tutte cose che si acquisiscono combattendo in palestra facendo sparring o in competizione, che sia lotta o striking, ma combattendo. Non esiste un surrogato per questo. Quindi se una persona è veramente interessata ad imparare l’autodifesa deve essere disposta a dedicare tempo e fatica alla pratica di un’arte marziale ed essere disposta anche a prendere qualche colpo.

Per ritornare al domandone. Non esiste un’arte marziale che sia meglio di un’altra nell’autodifesa, per definizione. Esistono buone scuole e cattive scuole. Domandatevi piuttosto quanto tempo viene dedicato in ogni allenamento all’esercizio del combattimento. E se la risposta è “zero”, allenatevi, ma sappiate che non state imparando nè a combattere, nè a difendervi.

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Per chi muove i primi passi nelle arti marziali e negli sport da combattimento l’importanza dei fondamentali è un aspetto, che a mio avviso, spesso viene sottovalutato. Per coloro che si approcciano alle arti marziali tradizionali (Karate, Judo, Ju Jitsu,..) in molti casi il limite è che vengono assunti a fondamentali dei riferimenti, che in realtà non sono le basi della loro disciplina marziale, ma attengono ad un periodo più recente e codificato, in cui la pratica marziale aveva già ceduto il passo agli aspetti formali e sportivi.

Per quelli che sono interessati agli sport da combattimento e osservano i grandi campioni del momento (in particolare nelle MMA), in assenza di una certa esperienza fanno fatica a riconoscere la fonte dell’enorme bagaglio tecnico, che si portano dietro.  E’ estremamente avvincente cogliere nei top match, ma anche nei match minori, come affiorano questi richiami ai fondamentali per esempio del Judo, Sambo, Greco-romana, Ju Jitsu, ecc.
In sintesi si può dire che le arti marziali non si imparano per bignami…o per essere più attuali non si imparano per tutorial sul web.

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Rispondendo ad una frequente domanda degli allievi, spiegherò brevemente in questo post il significato dei simboli dell’OKC.

La tradizione dell’OKC inizia nel 1975. Da allora la scuola si è impegnata nella ricerca dell’evoluzione delle arti marziali, portando nella realtà locale le grandi innovazioni del settore. A partire dal Karate, lo studio delle arti marziali miste, la Kick-boxing – quando probabilmente i lettori più giovani e molte paleste non erano ancora nati – per arrivare alle più recenti Submission wrestling e MMA. Tutto questo senza mai inseguire le mode del momento e ricordando la propria tradizione tecnica.
Di questo si è voluto mantenere traccia nelle garfiche ed icone della scuola.
Il logo tradizionale riporta le iniziali OKC, stilizzate e concentriche a costituire la geometria della tzuba di una katana, simbolo della tradizione e delle origini a cui la scuola fa riferimento. Ricordo ai più giovani che il riferimento originario delle arti marziali praticate nella scuola è il M. Minoru Mochizuki.

Il più recente fumetto realizzato nel 2010, è un tributo ad una fase di grandissimo interesse per i praticanti di arti marziali, che è quella tra gli anni ’90 ed il 2010, in cui l’evoluzione delle arti marziali è passata attraverso il confronto degli stili nei circuiti dell’ UFC e del PRIDE. La fase che ha portato le MMA alla forma con cui le conosciamo ora.

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Un grande esordio per Domen (click image for full video). Sabato 1 aprile si è tenuto a Lubiana l’MMA SML OPEN, l’atteso evento per gli amanti delle arti marziali miste che vede atleti di Slovenia, Italia e Croazia affrontarsi nella gabbia, l’ormai celebre ottagono recintato che ha reso famoso questo sport da combattimento.
Per Domen nei -93 Kg è stato un esordio esplosivo chiudendo tutti i match prima del limite con spettacolari KO e Tapout, conquistando così il gradino più alto del podio. Particolare apprezzamento nel pubblico ha suscitato il match finale che ha visto il nostro atleta contrapporsi ad un ostico avversario mancino del team croato. Dopo alcuni scambi di colpi in piedi il combattimento è proseguito a terra dove Pavletic ha costretto l’avversario alla resa con un triangle choke a soli due minuti e mezzo dall’inizio del match. E’ anche interessante rilevare come in questi eventi cresce di anno in anno, sia in Italia che in Slovenia, il numero degli atleti in grado di offrire al pubblico match di buon contenuto tecnico, e il livello dell’ arbitraggio che consente lo svolgimento di match ad alta intensità, ma con maggiore attenzione alla sicurezza degli atleti rispetto a un tempo, incoraggiando così anche i fighter più giovani e quelli provenienti da altri sport da combattimento ad avvicinarsi al mondo delle arti marziali miste.

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Venerdì 16 settembre inizia la stagione 2016/2017 dell’OKC Budo Athenaeum. Ci attende un’altra stagione ricca di impegni ed appuntamenti per gli amanti del tatami e della gabbia, ma anche per gli appassionati del lavoro in palestra. Troverete come sempre ad accogliervi l’esperienza della scuola del M° G. Orzan e del suo staff qualificato di maestri e preparatori.
Questa è una stagione speciale, l’ OKC ha appena superato il traguardo dei 40 anni di scuola on the mat! Entra nella grande famiglia dell’OKC.

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Sabato scorso (11 maggio) Daniele Orzan della scuola OKC Gorizia del M° Giampaolo Orzan, in occasione del IV° Campionato Italiano MMA -Full Contact Shooto-Adcc, che si è tenuto a Rimini nella prestigiosa location della Fiera del Wellness, ha conquistato il titolo di Campione Italiano. A quasi un anno da un grave infortunio al bicipite, Orzan è tornato all’agonismo e lo ha fatto in modo egregio. Continue reading →

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Nella prestigiosa cornice della manifestazione Rimini Wellness si è svolto il 3° MMA International Fighting Challenge (mixed martial art) del circuito ADCC/SHOOTO MMA.

La manifestazione si è svolta in due giornate, il 12 e 13 maggio, con la partecipazione di 165 atleti provenienti da tutta l’italia. L’OKC Gorizia, ha partecipato al massimo livello di confronto nella cateogoria C+ Full Contact con Patrik Komjanc.
La gabbia, ha fatto da cornice ad uno spettacolare match in cui Komjanc ha incontrato De Santana. E’ stato un confronto di alto livello, molto pulito, molto tecnico. Nel match si sono alternate possibilità di tap out per entrambe, ma la vittoria infine è stata decretata da decisione arbitrale. Per Komjanc il momento centrale del match è stato quando uscito da una knee-bar è riuscito a contrattaccare con una buona ankle-lock, che ha mancato la finalizzazione per un soffio. Al termine, la vittoria per decisione arbitrale ha premiato De Santana, che si è dimostrato un ottimo lottatore.

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In attesa del 3° Campionato Italiano diMMA, Patrik Komjanc dell’OKC è al lavoro per perfezionare la sua preparazione. Seguito dallo staff degli Orzan, avendo ormai acquisito una solida scherma nei colpi e nel combattimento in piedi, in previsione dell’incontro nella gabbia, perfezionerà la sua preparazione fisica e tecnica, incrementando le sue abilità nel combattimento a terra. Il suo conditioning, aldilà dell’intensità, segue uno schema molto semplice e tradizionale. Una buona base di fartlek, molto studio delle tecniche, e per il resto sparring e rolling…

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